Siamo pronti a chiarire i punti sollevati dalla Svizzera, anche se questo comporterà delle difficoltà all'Unione europea. Jean-Claude Juncker ha risposto lunedì con queste parole alla lettera inviata venerdì scorso dal Consiglio federale, nella quale il Governo svizzero appoggiava l'accordo quadro istituzionale, ma invitava al contempo l'UE a voler chiarire alcuni punti.
Nella sua risposta, il presidente della Commissione europea ha scritto di voler vedere la la richiesta svizzera come "un passo positivo che consentirebbe di firmare congiuntamente questo importante accordo il più presto possibile", dicendosi quindi pronto a registrare i chiarimenti in una o più dichiarazioni supplementari.
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Notiziario delle 17 dell'11.06.19; il servizio di Tomas Miglierina
RSI Info 11.06.2019, 19:05
RG 18.30 del 11.06.19 - La corrispondenza da Bruxelles di Tomas Miglierina
RSI Info 11.06.2019, 20:30
RG 18.30 del 11.06.19 - Le reazioni delle parti sociali nel servizio di Alan Crameri
RSI Info 11.06.2019, 20:30
Juncker ha tuttavia anche sollecitato la rapida elaborazione di tali chiarimenti. Nella sua riunione del 18 giugno prossimo, la Commissione europea effettuerà una valutazione globale delle relazioni tra la Svizzera e l'UE, scrive il capo della Commissione europea.
UE alla Svizzera: chiariamo entro il 18 giugno
Telegiornale 11.06.2019, 22:00
La Commissione in pressing
Telegiornale 11.06.2019, 22:00
Lettera di Bruxelles, le reazioni dei partiti
Telegiornale 11.06.2019, 22:00
Lettera di Bruxelles, le reazioni di economia e sindacati
Telegiornale 11.06.2019, 22:00