Svizzera

Quasi una persona su due ha una dipendenza da telefonino

Stando a un sondaggio di Comparis, il 40% degli svizzeri prova stress quando non ha lo smartphone a portata di mano - Un fenomeno molto comune tra i giovani, ma non solo

  • Ieri, 09:52
  • Ieri, 10:42
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Di: ats/OCartu 

Il 40% della popolazione mostra notevoli segni di dipendenza dal cellulare. I controlli frequenti per non perdere alcun messaggio, le sensazioni di stress quando lo smartphone non è a portata di mano o la batteria si scarica, o addirittura le sensazioni di isolamento quando lo smartphone manca sono particolarmente comuni tra i giovani e in Romandia. A dirlo è un sondaggio condotto per conto del servizio di confronti in linea comparis.ch. Dai risultati dell’inchiesta emerge che il genere, il livello di istruzione o il reddito non hanno un’influenza significativa sulla dipendenza dal telefonino.

La dipendenza dal cellulare o nomofobia (dall’inglese no-mobile-phone-phobia) descrive sintomi patologici e sentimenti di ansia o cambiamenti comportamentali quando lo smartphone non è disponibile.

Secondo il sondaggio, il 40% degli intervistati mostra segni di nomofobia “da evidenti a marcati” (almeno 30 punti su una scala da 0 a 40). I giovani tra i 16 e i 35 anni sono particolarmente affetti dall’uso eccessivo dello smartphone: il 54% degli intervistati ha ottenuto più di 30 punti. Solo il 23% dei partecipanti all’inchiesta non ha problemi a fare a meno del cellulare.

Divario tra città e campagna

Esiste anche una differenza tra città e campagna. Tra la popolazione delle aree rurali, il 28% può facilmente fare a meno del cellulare, ma solo il 19% di chi proviene dai centri urbani. Al contrario, il 43% degli abitanti delle città è affetto da nomofobia in modo significativo o grave, contro il 34% della popolazione rurale.

La dipendenza da smartphone è molto più diffusa in Romandia (dove il 47% della popolazione mostrerebbe segni di nomofobia) che nella Svizzera tedesca (37%).

Il comunicato fornisce poche indicazioni metodologiche. L’indagine è stata condotta dall’istituto di ricerche di mercato Innofact per conto di comparis.ch in ottobre. Sono state interrogate 1’050 persone in tutte le regioni linguistiche (nella nota non sono presentati risultati relativi alla Svizzera italiana). Non viene indicato un margine d’errore.

04:14

RG 12.30 dell’11.11.2024: L’intervista di Monica Fornasier a Ilario Lodi sul benessere dei giovani

RSI Info 11.11.2024, 13:57

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