Quattro guardie positive

Sono quattro i casi di positività al coronavirus tra le Guardie svizzere in Vaticano. La conferma ufficiale è stata data dal direttore della sala stampa vaticana, Matteo Bruni, rispondendo alle domande dei giornalisti, e poi ribadita dal portavoce delle guardie, Urs Breitenmoser.

Le persone infettate, è stato specificato, sono leggermente sintomatiche e sono state poste in isolamento. Si sta ricostruendo la catena di possibili contatti. Le quattro guardie si vanno ad aggiungere ad altre tre positività riscontrate nelle ultime settimane tra residenti e cittadini dello Stato, tutti con sintomi lievi.

Le misure di prevenzione sono state rafforzate: tutti i membri del corpo, che sono 113 di cui 38 reclute che hanno giurato domenica scorsa, indipendentemente dal fatto che siano in servizio o meno portano ora sia all'interno che all'esterno la mascherina, che era già prevista (insieme alla distanza) in presenza dell'83enne Papa Francesco.