Rallenta ancora l'inflazione in Svizzera, pur rimanendo relativamente elevata se considerata nella prospettiva dell'ultimo decennio: in maggio la crescita dei prezzi su base annua si è infatti attestata al +2,2% a fronte del +2,6% di aprile, del +2,9% di marzo e al +3,4% di febbraio.
Al contempo l'indice dei prezzi al consumo si è attestato a 106,3 punti (+0,3%). Secondo gli esperti dell'Ufficio federale di statistica (UST), la crescita dei prezzi mensile è riconducibile a vari fattori, tra cui l'aumento degli affitti delle abitazioni e dei viaggi forfetari. Sono diventati più cari anche molti prodotti alimentari. È per contro diminuito il costo dei trasporti aerei e del settore paralberghiero, come pure quelli dell'olio da riscaldamento e del diesel.
L'inflazione è monitorata con attenzione anche dalla Banca nazionale svizzera (BNS), che persegue come obiettivo la stabilità dei prezzi, intesa come un rincaro compreso tra lo 0 e il 2%. Visto l'aumento dei prezzi tuttora elevato gli esperti si aspettano un ulteriore ritocco verso l'alto del tasso guida, ora al 1,50%.
RG 9.00 del 05.06.2023
RSI Info 05.06.2023, 09:17
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Telegiornale 05.05.2023, 12:30
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