Mai in Svizzera erano state fondate tante aziende come nel 2020. Durante l'anno ormai al tramonto, malgrado la pandemia, 46'842 nuove imprese hanno trovato posto nel registro di commercio, il 5% in più del 2019, finora detentore del primato. Lo riferisce in una nota diffusa giovedì la piattaforma online startups.ch.
Particolarmente vivace il panorama nella Svizzera nordoccidentale, dove l'incremento è stato del 9%. Seguono Svizzera centrale (+7%), orientale (+6%) e la regione di Zurigo (+5%). Trend del tutto inverso in Ticino, dove si è osservato un calo del 16%. In negativo anche la Romandia (-4%).La maggior progressione ha avuto luogo nel commercio online e nelle offerte relative al settore sanitario. Bene pure il ramo informatico e dello sviluppo di software, mentre tempo libero, viaggi e sport hanno accusato un calo.
L'identikit tipo di chi ha avviato un'attività in proprio nel 2020 è quello di un giovane di sesso maschile. Un fondatore su cinque aveva fra i 28 e i 32 anni, il 18% fra i 33 e i 37. Le donne rappresentavano solo il 23% del totale. L'altra faccia della medaglia è stata l'elevata quota di fallimenti, ammontati a 2'490, l'88% in più in confronto al 2019.