La moschea di Winterthur, di cui era stata ordinata la chiusura dopo le perquisizioni di una settimana fa, ha riaperto i battenti. La persona a cui la polizia ha affidato le chiavi non ha alcun legame con i fatti denunciati, stando al comunicato diramato dalle forze dell'ordine.
Durante le ricerche erano per altro emerse anche carenze igieniche e l'accesso ai locali interessati resterà vietato fino a nuovo ordine, che si riserveranno ispezioni a sorpresa.
Questo luogo di culto e di riunione è salito alla ribalta a più riprese poiché diversi frequentatori si sarebbero affiliati a organizzazioni estremistiche. L'ultimo episodio rigurada un imam eritreo, arrestato con l'accusa d'istigazione alla violenza durante un sermone.
ATS/dg