Due persone sono state arrestate a Zurigo nel quadro di una vasta operazione internazionale antiriciclaggio condotta contro i cosiddetti “money mules”, persone che offrono la propria identità e il proprio conto corrente per riciclare denaro proveniente da attività illecite.
In Svizzera, altre 170 persone sono state identificate nei cantoni di Vaud, Zurigo, Argovia e Basilea. Tra di loro un’ottantina aveva anche rivestito il ruolo di reclutatore, conferma la polizia federale, anello di congiunzione tra i cantoni ed Europol, l’agenzia europea di lotta alla criminalità che ha coordinato l’operazione.
Operazione che in 31 paesi ha fatto scattare le manette ai polsi di 228 persone; altre 3’800 “money mules” sono invece stati identificati. L'inchiesta è durata da settembre a novembre scorsi e, si legge in un comunicato, ha portato all’apertura di oltre 1'000 incarti penali.
Riciclaggio di denaro: maxi-operazione Europol
Telegiornale 04.12.2019, 21:00