Il gruppo Tamedia da un lato ha deciso il licenziamento di molti dipendenti de Le Matin, dall'altro ha stabilito una misura dal costo di quasi un milione di franchi per garantire un aumento salariale a 121 giornalisti de la Tribune de Genève, promossi al rango di "esperti nel loro settore". Alcuni di questi ultimi, però, almeno sei secondo le informazioni raccolte da RTS, hanno deciso di rinunciare all'aumento (550 franchi mensili) in segno di solidarietà con i colleghi che perderanno il lavoro.
"Il gesto dei nostri colleghi, con i tempi che corrono, è decisamente nobile", osserva Laurence Bezaguet a nome della Société des rédacteurs et du personnel de la Tribune de Genève.
I nomi dei 121 dipendenti che hanno accettato la promozione alla cerchia degli esperti sono stati pubblicati questa settimana sull'intranet di Tamedia, con una breve nota del Presidente Pietro Supino. Quest'ultimo ritiene "importante offrire ai giornalisti di spicco prospettive a lungo termine (...) indipendentemente da una carriera gerarchica". Ma il disagio c'è, e anche alcuni dirigenti hanno dichiarato alla RTS di non capire una tale spesa nel momento in cui viene annunciata la chiusura di una testata.
RTS/M. Ang.