Svizzera

Rilasciato l'agente spione

In libertà provvisoria il collaboratore della polizia basilese accusato di aver trasmesso informazioni a Ankara

  • 30 aprile 2017, 14:22
  • 23 novembre, 05:52
Nel corpo basilese attualmente ci sono 33 cittadini stranieri

Nel corpo basilese attualmente ci sono 33 cittadini stranieri

  • Keystone

L'assistente di sicurezza, (un agente non armato) della polizia di Basilea Città, licenziato in tronco poiché accusato di aver trasmesso illegalmente ad Ankara informazioni riguardanti oppositori turchi residenti in Svizzera, è stato rimesso in libertà. Le indagini proseguono. È accusato di abuso di autorità e violazione del segreto d'ufficio.

Il rilascio è avvenuto già lo scorso giovedì sera poiché non vi erano motivi per prolungare il fermo, ha dichiarato il commissario Rene Gsell, confermando le anticipazioni della "SonntagsZeitung".

Non è noto se l’uomo sia di cittadinanza turca o se sia uno svizzero di origini turche. La questione della sua nazionalità ha però sollevato numerose polemiche poiché dal 1997 il corpo assume quali agenti anche persone senza il passaporto rossocrociato. Attualmente in servizio ci sono un totale di 33 stranieri con permesso di domicilio C.

Diem/ATS

01:25

RG delle 18.30 del aprile 2017; il servizio di Mirko Priuli

RSI Info 30.04.2017, 20:45

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