Un agente della polizia basilese, accusato d'aver trasmesso ad Ankara informazioni riguardanti oppositori turchi residenti in Svizzera, è stato arrestato su ordine del ministero pubblico dopo essere stato licenziato in tronco.
Come è risultato dalle indagini, una parte dei dati consultati negli archivi dal funzionario non avevano alcun rapporto con la sua attività professionale. Bisognerà ora appurare se siano stati commessi reati di natura penale.
L'uomo era già finito sotto controllo nel 2016, anche da parte dei servizi della Confederazione, per attività in internet a favore del Governo del paese anatolico. In quell'occasione si rinunciò tuttavia ad approfondire.
ATS/dg