Una persona su cinque, nel 2016, rileva l’Ufficio federale di statistica, non era in grado di affrontare una spesa imprevista di 2'500 franchi. Oltre il 7% della popolazione era quindi esposto a un rischio di povertà persistente. Malgrado ciò il tenore di vita in Svizzera rimane uno dei più elevati in Europa.
Nella Confederazione, sempre lo scorso anno, il 21,5% della popolazione viveva in un nucleo familiare incapace di spendere 2'500 franchi entro un mese. Il tasso è rimasto invariato rispetto al 2015.
Particolarmente soggetti alle difficoltà gli stranieri extraeuropei. Toccati, nel 51,6% dei casi i disoccupati, le persone con bassa formazione (39,3%) e le famiglie monoparentali (43,6%). Come detto il rischio di povertà persistente nel 2016 concerneva una persona su 15 (ovvero il 6,9%).
ATS/Swing