Svizzera

"Rivendico i miei bonus"

Beat Mueller denuncia il suo licenziamento abusivo in seguito allo scandalo AutoPostale, legato alla truffa in materia di sovvenzioni

  • 2 ottobre 2019, 15:50
  • 22 novembre, 21:01
01:42

Autopostale, ex manager pretende di ricevere il bonus

Telegiornale 02.10.2019, 14:30

Di: RG/bin 

Lo scandalo AutoPostale, legato alla truffa in materia di sovvenzioni e che costrinse l'ex regia a ripagare 200 milioni di franchi, torna d’attualità. Beat Mueller, membro del comitato esecutivo, rivendica mercoledì il mancato versamento dei suoi bonus congelati e denuncia il suo “licenziamento abusivo”.

"L'azienda ha congelato la parte variabile degli stipendi di tutti i quadri per gli anni 2017 e 2018, rifiutando di applicare il piano sociale per le persone toccate dal licenziamento. Visto che non ero coinvolto nell'inchiesta e nelle irregolarità ritengo questa decisione nei miei confronti infondata e quindi ho deciso di ricorrere al Tribunale del lavoro", ha dichiarato il diretto interessato, all'epoca dei fatti responsabile per il mercato internazionale.

Di parere opposto la portavoce della Posta, Lea Wertheimer, stando alla quale: "A nostro avviso una persona che ha infranto la legge non ha il diritto di ricevere un bonus. Non sappiamo se questo sia il caso, ma intendiamo prima chiarire la situazione". Per il professore di diritto del lavoro Thomas Geiser, invece, "La Posta dovrà verosimilmente pagare. Di regola, infatti, il bonus è parte dello stipendio e quindi dovuto".

Correlati

Ti potrebbe interessare