La legge sulla protezione degli stemmi (LPSt) va rivista per poter permettere alle squadre sportive nazionali - come quella di disco su ghiaccio - di indossare le divise con lo stemma della Svizzera.
Dopo il “sì” espresso dal Consiglio degli Stati in giugno, lunedì anche il Nazionale ha sostenuto a maggioranza - con 137 voti favorevoli, 24 contrari e 18 astensioni - la mozione di Damian Müller (PLR/LU), che chiedeva al Consiglio federale di consentire alle squadre sportive nazionali elvetiche di indossare - legalmente - le maglie con lo stemma della Confederazione elvetica.
L’origine della mozione è dovuta alla polemica che ha investito la squadra nazionale di hockey, presentatasi ai mondiali svoltisi a Praga in primavera con la divisa raffigurante lo scudo rossocrociato, il quale, secondo la legge sulla protezione degli stemmi (LPSt), può essere utilizzato solamente dalla Confederazione e dall’Amministrazione federale, nonché da pochissime aziende (come, per esempio, Victorinox o il TCS).
Il Parlamento è dunque favorevole ad apportare una modifica di legge per permettere alle compagini sportive nazionali, come appunto la squadra di hockey su ghiaccio, di indossare divise con lo stemma elvetico senza rischiare infrazioni. La competente commissione - quella della scienza, dell’educazione e della cultura - aveva pure lei già dato il suo parere favorevole in merito (con 19 voti contro quattro e due astensioni).
Il Parlamento dice sì all'uso dello stemma elvetico sulle maglie sportive
Telegiornale 03.12.2024, 12:30