Svizzera

"Sì alle rinnovabili, ma senza escludere altre piste"

Albert Rösti, candidato UDC per il Governo, sostiene che “è sbagliato rinunciare a determinati tipi di energia poiché l’approvvigionamento è il problema maggiore”

  • 19 novembre 2022, 09:07
  • 20 novembre, 14:25
07:23

La scelta dell'UDC

Telegiornale 18.11.2022, 21:00

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Di: ATS/Red.MM 

Albert Rösti si dice d'accordo con un maggiore utilizzo delle energie rinnovabili. Tuttavia, precisa il candidato dell’UDC alla successione di Ueli Maurer in Consiglio Federale, senza escludere altre piste, incluso il nucleare.

"Sono favorevole allo sviluppo di energie rinnovabili, ma oggi ci rendiamo conto che senza energie fossili, non potremmo far funzionare la centrale a gas di emergenza di Birr", nel canton Argovia, ha spiegato Rösti in un'intervista pubblicata sabato dalle testate Tamedia.

"Resto convinto che sia sbagliato voler rinunciare a un tipo di energia", ha spiegato il consigliere nazionale bernese, designato ieri - assieme allo zurighese Hans-Ueli Vogt - quale candidato ufficiale per essere eletto in Governo.

“L’approvvigionamento energetico è il problema più urgente”

Secondo Rösti, è necessario investire maggiormente nello sviluppo della produzione di elettricità. "L'approvvigionamento energetico è il problema più urgente per la Svizzera (...). Con sufficiente elettricità, potremmo occuparci della protezione del clima".

Rösti difenderà questa posizione indipendentemente dal Dipartimento che gli verrebbe assegnato, ha spiegato, anche se è in quello dell'ambiente, dei trasporti, dell'energia e delle comunicazioni (DATEC) che avrebbe più esperienza, ha aggiunto, dicendosi tuttavia disposto a "lavorare dappertutto".

“Dobbiamo porre chiari limiti alla UE”

Riguardo alle relazioni con l'Unione europea (UE), afferma che la Confederazione deve comunicare più chiaramente i limiti a Bruxelles. "Un assoggettamento alla Corte di giustizia dell'UE una ripresa dinamica del diritto europeo non sono auspicabili", ha sostenuto.

Venendo da un cantone bilingue, il bernese spera di fare il pieno di voti fra i romandi delle Camere federali. La Romandia "mi ha seguito in tutte le mie funzioni", ha assicurato. "Se verrò eletto, sarò anche il consigliere federale dei romandi".

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