In Svizzera la situazione del mercato del lavoro è rimasta stabile a luglio rispetto a giugno. Nonostante un leggero aumento del numero di disoccupati (+3’198) il tasso di disoccupazione calcolato secondo il metodo della Segreteria di Stato dell’economia (SECO) è infatti rimasto fermo al 2,3%, lo stesso livello già registrato anche in aprile e maggio. Il tasso di disoccupazione destagionalizzato è invece aumentato di 0,1 punti percentuali nel corso del mese, raggiungendo il 2,5%. Su base annuale si registra invece una crescita: a luglio del 2023 il tasso nazionale si attestava infatti all’1,9%, (2% destagionalizzato).
A livello di macro regioni il tasso di disoccupazione a luglio era del 2% nella Svizzera tedesca e del 3,3% nella Svizzera francese e Ticino (a giugno rispettivamente dell’1,9% e del 3,2%). Più nel dettaglio in Ticino c’è stato un lieve aumento dal 2,3% di giugno al 2,4% di luglio, mentre nello stesso mese dello scorso anno si attestava al 2,1%. Tasso invariato negli ultimi due mesi invece nei Grigioni, dove resta stabile allo 0,8% (luglio 2023 0,6%).
A fare registrare un aumento mensile maggiore è invece il numero dei disoccupati giovani (fino a 24 anni), che è aumentato di 0,2 punti percentuali raggiungendo il 2,2%, mentre il tasso per le persone di età compresa tra 50 e 64 anni è rimasto invariato al 2,1%. Per la fascia di età centrale (25-49), il tasso di disoccupazione si è attestato al 2,6% (+0,1).
Va sottolineato come i dati sulla disoccupazione non tengono conto di coloro che hanno esaurito il diritto a ricevere le prestazioni e che ad esempio vivono di risparmi o si trovano a beneficio dell’assistenza. Gli indicatori si basano inoltre sulle persone effettivamente iscritte all’URC: la definizione di disoccupato è quindi diversa da quella dell’Ufficio internazionale del lavoro (ILO), che opera attraverso sondaggi. Stando all’ILO la disoccupazione in Svizzera nel primo trimestre (ultimo dato disponibile) era al 4,3%.
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Notiziario 06.08.2024, 08:00
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