Svizzera

Saint-Maurice, l’abate si ritira

Roland Jacquenoud, sospettato di abusi e già sospeso dall’insegnamento, lascia provvisoriamente l’incarico - L’Abbazia chiede perdono “a tutte le vittime”

  • 23 novembre 2023, 16:35
  • 29 novembre 2023, 09:23

Abusi a St. Maurice, si dimette l'abate ad interim

Telegiornale 23.11.2023, 20:00

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Di: ATS/pon

Roland Jacquenoud, abate dell’Abbazia di Saint-Maurice sospettato di abusi in seguito a un’inchiesta di RTS e già sospeso dall’insegnamento, si ritira provvisoriamente dall’incarico. Occupava il posto ad interim da settembre, quando si era fatto da parte per il medesimo motivo il suo predecessore, monsignor Jean Scarcella. La comunità sarà diretta da un delegato apostolico nominato dal Vaticano (da cui l’abbazia - non legata alla diocesi di Sion - dipende direttamente).

L’annuncio è stato dato dall’abbazia stessa nel corso della conferenza stampa convocata oggi, giovedì, a Bex. L’istituzione cattolica vallesana ha preso posizione sulle rivelazioni della trasmissione Mise au point, che chiamano in causa nove religiosi legati attualmente o in passato all’abbazia e al suo liceo-collegio.

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L'abbazia e in secondo piano il suo liceo-collegio, il cui internato è stato chiuso nel 2021 dopo 215 anni di storia

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“Chiediamo perdono a tutte le vittime degli atti di alcuni confratelli nel corso del tempo”, ha dichiarato davanti ai media il canonico Antoine Salina. Salina ha letto una presa di posizione di Jacquenoud, nella quale l’abate autosospesosi respinge le accuse: ammette il rapporto omosessuale con un novizio maggiorenne, ma afferma che fu consensuale. Si tratterebbe di un caso già noto e chiuso, per il quale fu già oggetto di una sanzione interna alla Chiesa 20 anni fa.

In seguito alle rivelazioni, oggi ha fatto un passo indietro anche il rettore della scuola, anche se non figura fra le persone chiamate in causa dal servizio giornalistico. Inoltre, la procura e la polizia vallesana si sono recate per due giorni consecutivi all’abbazia nel quadro dell’inchiesta aperta già in settembre, dopo la pubblicazione di un rapporto sugli abusi commessi a partire dalla metà del XX secolo in seno alla Chiesa cattolica elvetica. Hanno consultato gli archivi e interrogato uno dei canonici.

Nel contempo, dai media romandi è emerso anche che un altro prete, già attivo nell’internato di Saint-Maurice chiuso nel 2021, si è autodenunciato nei giorni scorsi per una serie di abusi su minori commessi decenni or sono nel Giura.

Notiziario delle 15:00 del 23.11.2023

Notiziario 23.11.2023, 15:30

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