Calano lentamente le disparità salariali tra i sessi, ma permangono differenze rilevanti a seconda dei settori. Il fatto emerge dall'ultima rilevazione pubblicata venerdì dall'Ufficio federale di statistica (UST). Nel 2012 le donne attive nel privato guadagnavano in media il 21,3% in meno rispetto ai colleghi uomini. Quattro anni prima la differenza era del 25%.
I divari sono legati in parte a effetti strutturali come un livello di formazione diverso o differenti anni di servizio oppure all'esercizio di una funzione di quadro meno elevata nell'azienda. Malgrado ciò il 40,9% delle disparità salariali nel settore privato è inspiegabile e le differenze aumentano con l'importanza della funzione.
Dalla rilevazione dell'UST emerge inoltre come nel privato i posti a tempo pieno remunerati meno di 4'000 franchi lordi al mese nel 2012 fossero occupati prevalentemente da donne (63,4%). Gli impieghi con salari sopra gli 8'000 franchi mensili erano invece prevalentemente maschili (73,5%).
ATS/EnCa
RG 18.30 del 21.08.2015 - Il servizio di Christian Gilardoni
RSI Info 21.08.2015, 20:39
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Rimangono le disparità salariali tra uomo e donna
Telegiornale 22.08.2015, 02:34