L’Unione sindacale svizzera (USS) ha rilanciato lunedì a Berna il tema della discriminazione tra uomo e donna, soprattutto in ambito lavorativo, in vista dello sciopero in programma il prossimo 14 giugno.
RG 12.30 del 20.05.2019 La corrispondenza di Elisa Raggi
RSI Info 20.05.2019, 15:11
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“L’uguaglianza tra i due sessi è riportata nella Costituzione, a partire dal 1981. Purtroppo, però, la realtà è ben diversa e gli stipendi del gentil sesso sono del 20% inferiori rispetto a quelli dei loro colleghi, che svolgono le stesse mansioni”, hanno denunciato i sindacati.
Il 53% delle ragazze percepisce una busta paga netta inferiore ai 4'000 franchi, il 70% meno di 5'000, hanno ricordato i rappresentanti dell’USS, stando ai quali: “A parità di formazione e qualifiche guadagnano in media 660 franchi in meno”. Da queste considerazioni di fondo nasce lo slogan che accompagnerà la giornata nazionale di protesta, che sarà: “Salario. Tempo. Rispetto”.
Sciopero delle donne, le rivendicazioni dell'USS
Telegiornale 20.05.2019, 14:30
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