I guardiacaccia vallesani non sono riusciti ad uccidere una giovane lupa, del branco di Augstbord, per la quale era stata rilasciata un’autorizzazione di abbattimento, che è ora scaduta. L’inverno relativamente caldo e le quantità insufficienti di neve hanno moltiplicato gli habitat a disposizione nel territorio della muta, complicando notevolmente il rintracciamento del canide.
Una prima lupacchiotta della stessa muta era già stata abbattuta, sempre a scopi regolatori, subito dopo il via libera cantonale e dell’Ufficio federale dell’ambiente arrivati lo scorso 20 dicembre (vedi correlati). Il 24 gennaio, in seguito alla scoperta del secondo esemplare, l’autorizzazione era stata estesa (i genitori vengono invece risparmiati per legge).
L’esecuzione del tiro di regolazione era stato affidato al Servizio vallesano della caccia, della pesca e della fauna (SCPF) ed era autorizzato solo sul territorio della muta. Nella regione dell’Augstbord il lupo nel 2016 ha ucciso 157 animali da reddito, nonostante le misure di protezione intraprese, sottolinea il Cantone in un comunicato.
ATS/dielle