Schweizer Medien e diverse imprese svizzero-tedesche del settore attaccano ancora frontalmente l'alleanza in ambito pubblicitario fra Swisscom, Ringier e SSR, volta a contrastare in Svizzera colossi come Facebook e Google. Gli editori hanno inoltrato un reclamo preventivo al Tribunale amministrativo federale nei confronti dell'Ufficio federale delle comunicazioni che non concede loro di visionare il contratto firmato fra le parti. Sono disposte a fare un passo indietro se otterranno la documentazione voluta.
A loro avviso, il patto rischia di creare distorsioni sul mercato elvetico, tanto più che la radiotelevisione è sovvenzionata dallo Stato, alla quale appartiene anche la maggioranza dell'operatore di telefonia. Inoltre, SSR e Ringier avrebbero accesso ai dati di Swisscom per fare una pubblicità mirata e anche la concorrenza vorrebbe poter attingere dalla medesima miniera d'oro.
L'accordo ha già ricevuto la benedizione della Commissione della concorrenza ma non dello stesso UFCOM, che ha bloccato l'adesione della SSR fino al 31 marzo. La misura potrebbe essere prorogata.
pon/ATS