Svizzera

Sconti sui farmaci, ma non per tutti

Comparis afferma che ospedali, medici e farmacie possono acquistare a prezzi scontati i medicinali; gli assicurati però non ne traggono vantaggio

  • 18 aprile 2014, 01:09
  • 6 giugno 2023, 17:39
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Risparmi non condivisi

  • KEYSTONE

Medici, ospedali e farmacie, i cosiddetti fornitori di prestazioni, possono spesso acquistare medicinali usufruendo di sconti.

Questi risparmi però, afferma l’esperto di cassa malati di “comparis.ch” Felix Schneuwly, non vanno a vantaggio degli assicurati, i quali, perdono circa 200 milioni di franchi all’anno.

Questa pratica si legge in una nota odierna (giovedì) del servizio di confronto dei prezzi su internet, è illegale. Sul conto collettivo dell’istituzione comune LAMal inoltre non viene versato quasi niente del denaro risparmiato.

Secondo Santésuisse sono soprattutto i nosocomi ad approfittare maggiormente di questa situazione. A queste strutture infatti vengono garantiti prezzi ribassati o addirittura medicinali gratuiti “in cospicue quantità”.

I favori in cambio di sconti

I favori in cambio di sconti sono di vario genere. Per esempio, i farmaci sono posizionati al meglio in vetrina, si preferisce una determinata marca piuttosto che un’altra, si partecipa a studi che i pazienti fanno con i medicinali in questione.

RedMM/ATS

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