Fino a 130'000 bambini in Svizzera sarebbero vittima di metodi educativi violenti da parte dei genitori, con una piccola percentuale sottoposta a punizioni corporali giornaliere. È quanto emerge da uno studio dell'Università di Friburgo.
Circa la metà dei genitori ha utilizzato un approccio fisico in ambito educativo, mentre la quota della violenza psicologica arriva a quasi il 70%. Il 95% degli intervistati dichiara però di utilizzare tali pratiche raramente o quasi mai.
I metodi più diffusi sono le sculacciate e gli schiaffi sulla mano. Più raro l'utilizzo di oggetti contundenti o docce fredde. Per quel che riguarda la violenza psicologica, si tende in particolare a fare male al bambino con le parole, a sgridarlo in maniera veemente o a togliergli momenti d'affetto. Nella maggioranza dei casi gli intervistati hanno dichiarato di aver fatto ricorso a tali pratiche oltre un mese prima.