Carichi sempre maggiori per i docenti e strutture non sempre al passo con i tempi, soprattutto dopo l'introduzione del concordato Harmos. Il Sindacato cristiano sociale lancia l'allarme sul fronte della Scuola dell'infanzia: i nuovi compiti e i limiti degli edifici che ospitano le sedi stanno creando non pochi problemi. E come esempio il sindacato porta la soppressione, in alcuni casi, del risposo pomeridiano anche per gli allievi più piccoli.
Questo però, secondo il presidente di OCST-docenti è solo uno dei problemi che si sono creati con le nuove prescrizioni. Per i docenti della Scuola dell'infanzia diventa quindi sempre più difficile organizzare gli spazi e l'attività per permettere ai piccoli di poter continuare a beneficiare del riposo pomeridiano.
A complicare la situazione anche il fatto che i docenti sono confrontati con più fasce d'età da gestire con bambini dai 3 ai 6 anni. Per il responsabile cantonale della Sezione Scuole comunali va tenuto conto del cambiamento delle abitudini e un diverso approccio al "riposino" che per continuare a proporlo si dovrebbero individuare soluzioni alternative all'abituale stanzone con le brandine.
CSI/LF/Swing