Il tasso di interesse sugli averi del secondo pilastro dovrebbe scendere dall'1,75 all'1,25% il prossimo anno. Questa è perlomeno la raccomandazione formulata dalla Commissione federale della previdenza professionale all'indirizzo del Consiglio federale, al quale spetterà la decisione finale. L'analisi dei membri aveva fatto emergere proposte comprese fra lo 0,75 e l'1,75%. Si è quindi andati al voto.
L'evoluzione del tasso dal 1985 a oggi
Il tasso è quello minimo che dovrà essere corrisposto dalle casse pensioni. I parametri presi in considerazione sono il rendimento medio a lungo termine delle obbligazioni della Confederazione, l'andamento di azioni, obbligazioni e immobili. Pesano anche i tassi negativi imposti dalla BNS contro l'apprezzamento del franco.
L'anno scorso la Commissione LPP aveva proposto lo status quo all'1,75% e il Governo l'aveva seguita, mentre i sindacati proponevano il 2% e gli assicuratori l'1,25%. Il tasso, che era del 4% fino al 2002, è già stato più volte ritoccato negli ultimi anni, tendenzialmente al ribasso.
pon/ATS