I contagi a Ginevra hanno superato sabato la media dei 100 al giorno, con un picco di 156, e i ricoveri sono in netto aumento con oltre 50 letti occupati. Una situazione che è stata definita "preoccupante", tanto che il medico cantonale ha chiesto ai cittadini di diminuire la vita sociale. Un ambito che probabilmente sarà toccato mercoledì prossimo da nuove disposizioni governative. Secondo la RTS, è in arrivo in particolare un giro di vite per quanto riguarda gli eventi privati. Tre quarti dei casi sarebbero infatti da ricondurre a questi incontri, spesso casalinghi.
"È durante questi momenti che le persone non tengono le distanze e sorvolano anche su altre misure precauzionali - ha spiegato il consigliere di Stato Mauro Poggia alla RSI -. Se non otteniamo disciplina stabilendo delle regole obbligatorie al posto delle raccomandazioni, avremo sempre più focolai epidemici causati da questo tipo di riunioni".
Non solo battesimi e matrimoni, ma anche cene organizzate tra le mura di casa potrebbero soggette alle nuove disposizioni: "Un obbligo di notifica per questo tipo di ritrovi a partire da un certo numero di persone, e la possibilità di controllare sia al momento che a posteriori il piano di protezione messo in pratica. Se due o più persone tra i partecipanti risultano essere contagiate, dovrà risponderne chi ha organizzato la manifestazione".
Il Governo deve ancora fissare il numero di partecipanti a partire dal quale far scattare tale obbligo, e gli organizzatori dovranno annunciare il tutto tramite un sito internet.