Quattrocentocinquanta taxisti provenienti dalle maggiori città del paese sono sfilati al volante della loro auto nel centro di Berna
per protestare contro la diffusione del servizio garantito da Uber, l'azienda statunitense che offre tariffe molto al di sotto di quelle generalmente praticate dalla categoria.
"Uber a casa!"
I dimostranti hanno nel contempo inviato una lettera aperta in cui chiedono di escludere sul paino nazionale l'attività della società,
accusata di concorrenza sleale.
La clientela della compagnia californiana, che si accaparrerebbe così il 30% dei ricavi, si situerebbe attorno alle 100'000 persone nella sola Zurigo.
ATS/dg