In futuro non sarà più possibile utilizzare pubblicamente simboli nazionalsocialisti in Svizzera, come svastica, saluto nazista e i numeri 18 e 88 usati come riconoscimento. Le violazioni di tale divieto saranno punite con una multa. È quanto propone il Consiglio federale, che prevede poi di estendere, in una seconda tappa, questa interdizione ad altri emblemi estremisti.
Secondo il vigente diritto, ricorda il Governo in un comunicato di venerdì, una persona è punita solo se, utilizzando un simbolo razzista, inneggiante alla violenza, estremista o nazionalsocialista, propaga nel contempo la corrispondente ideologia. Senza questo requisito, non sono possibili sanzioni.
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Notiziario 13.12.2024, 15:00
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Una lacuna che sia Legislativo, sia Esecutivo ritengono inammissibile. Il Consiglio federale ha pertanto posto in consultazione, fino al 31 marzo 2025, una nuova legge speciale, con cui si vuole vietare urgentemente i simboli associati al Terzo Reich. Eccezioni saranno previste solo per usi educativi, scientifici, artistici e giornalistici.
Questo perché gli atti antisemiti in Svizzera hanno registrato un’impennata, precisa l’Esecutivo. Chi trasgredisce al divieto si vedrà infliggere una multa di 200 franchi. È previsto che le violazioni siano liquidate rapidamente, immediatamente dopo il fatto.