Skyguide, escluso un attacco hacker

La panne informatica scoperta alle 4 di mercoledì mattina e che ha bloccato il traffico aereo in Svizzera fino alle 8.30 è stata causata da un problema di rete al centro di calcolo di Ginevra. Il guasto non era nel software "ma in una componente hardware che ha dovuto essere sostituita", ha spiegato ai microfoni della RSI Vladi Barrosa, portavoce di Skyguide, precisando che "è successo in maniera del tutto imprevedibile, perché non erano in corso lavori di manutenzione". "Prima di tornare alla normalità si è dovuto verificare che i programmi funzionassero con la nuova componente", ha poi spiegato, escludendo che all'origine dell'accaduto ci sia stato un attacco hacker.

Ci sono stati rischi? "Si chiude il cielo al traffico proprio per evitarli", ha poi detto, perché in assenza di dati una supervisione è impossibile. La sicurezza è stata garantita avvertendo le compagnie aeree affinché potessero affidare i loro voli ad altre società di controllo (straniere). Non c'è stato nessun pericolo che potessero essere compiuti eventuali attacchi terroristici nel frattempo, perché per la prevenzione in quell'ambito è responsabile l'aviazione militare, con sistemi del tutto indipendenti da quelli civili.

Per oltre quattro ore i voli strumentali (quindi tutti quelli di linea) erano impossibilitati a partire e, contrariamente a quanto reso noto in un primo tempo, non erano autorizzati neanche quelli a vista. Le conseguenze per i passeggeri sono state importanti: a parte le lunghe attese, a Zurigo sono stati annullati 77 voli e 15 aerei sono stati dirottati verso altri scali. Solo alle 10 Kloten funziona di nuovo a pieno regime, ma i disagi si ripercuoteranno su tutta la giornata. A Ginevra le cancellazioni sono state una dozzina. Da giovedì mattina la situazione dovrebbe essere tornata alla normalità.

Da sola, Swiss lamenta nei due principali scali elvetici la soppressione di una trentina di collegamenti a corto raggio, che ha coinvolto 6'400 passeggeri.

La sicurezza dei viaggiatori non è mai stata in pericolo, ha assicurato Alex Bristol. Il direttore di Skyguide ha pure detto a RTS che le compagnie aeree non potranno rivolgersi alla sua società per farsi compensare i maggiori costi sopportati. La società che controlla lo spazio aereo elvetico, che quest'anno compie 100 anni, non aveva mai avuto prima una panne generale.