Una nuova operazione di lotta al terrorismo ha avuto come teatro il canton Vaud, dove già in marzo una francese era stata arrestata e poi espulsa per le sue simpatie jihadiste.
Il Ministero pubblico della confederazione (MPC) conferma che due perquisizioni sono state portate a termine ieri, martedì, in seguito a una procedura penale aperta in marzo nei confronti di tre persone.
I sospettati sono già stati ascoltati e l'MPC ha chiesto la detenzione provvisoria per due di loro. Tutti e tre sono accusati di aver violato la legge che vieta i gruppi come al Qaida e Stato islamico e di aver sostenuto o partecipato a un'organizzazione criminale.
ATS/sf