Un nuovo regolamento è stato introdotto e i controlli saranno severi: è quanto assicurato lunedì durante la tradizionale ora delle domande in Consiglio nazionale dal capo del Dipartimento federale della difesa, Guy Parmelin, chiamato in causa sul recente scandalo delle spese allegre da parte di alti ufficiali dell'esercito.
"Ho espresso chiaramente la mia posizione di biasimo" ma "non ci sarà invece un'inchiesta su quanto capitato nel corso degli ultimi anni, perché necessiterebbe di importanti investimenti finanziari, senza portare nessun beneficio alle misure che abbiamo già adottato", ha dichiarato in aula il democentrista vodese.
Il deputato ginevrino Carlo Sommaruga, che aveva sollevato la questione, non è soddisfatto: avrebbe voluto un'indagine approfondita e accusa il ministro di non aver voluto la trasparenza.