Di date fissate non ce ne sono, ma la luce verde per lo sport potrebbe arrivare presto. Il Consiglio federale ha infatti annunciato mercoledì che da inizio maggio dovrebbero, virus permettendo, riprendere le attività sportive che non prevedono contatto o vicinanza fisica, vale a dire quelle in cui le norme di igiene e le distanze sociali possono essere rispettate senza problemi.
Anche se le singole discipline non sono state nominate, una delle più propense a ricevere il via libera è sicuramente il tennis. Ci sarà ancora da aspettare invece per le maggiori discipline come calcio, basket e hockey su ghiaccio, anche se in questo senso il Consiglio federale sta lavorando sodo per elaborare un piano d'uscita dalla crisi, assicurano da Berna.
"Lo sport professionistico, con le sue leghe nazionali, contribuisce in maniera rilevante all'economia, e sappiamo bene che sia le associazioni sportive che la popolazione necessitano di una strategia d'uscita rapida - ha dichiarato Viola Amherd, responsabile del Dipartimento della difesa e dello sport - Il lavoro che stiamo conducendo è molto intenso".
Intanto, nella giornata di ieri, la Swiss Football League ha formulato una richiesta di ripresa dei campionati, la quale riceverà probabilmente risposta nelle prossime settimane.