Svizzera

Stranieri, no a mozione Quadri

Nessuna richiesta sistematica del casellario giudiziale per i cittadini UE in Svizzera

  • 5 maggio 2015, 15:44
  • 1 giugno 2023, 19:32
Lo scopo di Quadri era inasprire le disposizioni attuali per contrastare la criminalità d'importazione

No alla richiesta sistematica di un estratto del casellario giudiziale per i cittadini Ue che intendono risiedere o lavorare in Svizzera: lo ha deciso martedì il Consiglio nazionale respingendo – 124 voti a 61 – una mozione del leghista Lorenzo Quadri il cui scopo dichiarato era di inasprire le norme attuali per contrastare la criminalità d'importazione.

Secondo il consigliere di Stato ticinese, attualmente i permessi B e G (rispettivamente di soggiorno e per frontalieri) vengono concessi alla cieca. Una situazione che mette in pericolo la sicurezza pubblica. Nel suo intervento Quadri ha citato il caso di Raffaele Sollecito che aveva ottenuto un permesso di residenza benché fosse indagato nell’omicidio a Perugia della studentessa inglese Meredith Kercher (Sollecito è stato nel frattempo prosciolto, ndr.)

La consigliera federale Simonetta Sommaruga si è detta contraria alla proposta. Tra le sue argomentazioni ha ricordato che anche nei confronti di chi è indagato vale la presunzione di innocenza.

ATS/ludoC

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