È stata ufficialmente raggiunta la tregua tra la Società svizzera degli impresari costruttori e i sindacati. Anche la SSIC, infatti, ha approvato mercoledì a Zurigo il nuovo contratto nazionale mantello dell'edilizia e del genio civile.
L’accordo, già accettato in dicembre da Unia, OCST e Syna, rimarrà in vigore fino alla fine del 2018. L’intesa è stata raggiunta dopo mesi di negoziati particolarmente tesi, segnati da agitazioni e scioperi un po’ ovunque nella Confederazione.
Invece di aumentare i salari, le parti hanno convenuto di incrementare i contributi versati alla Fondazione per il pensionamento anticipato. In questo modo è stato possibile garantire il pensionamento a 60 anni nell'edilizia principale, ricorda oggi l’organizzazione padronale in una nota.
ATS/bin