Svizzera, 32'741 nuovi casi e 24 decessi

Sono 32'741 le nuove infezioni da coronavirus registrate in Svizzera nell’arco di 24 ore, rileva martedì l’Ufficio federale di sanità pubblica. Rispetto a una settimana fa, quando gli annunci erano stati 36'658, il dato è in calo.

Al contempo crescono invece le ospedalizzazioni: in 24 ore sono state ricoverate altre 167 persone (+46 rispetto al dato di una settimana fa). Negli ospedali svizzeri sono 2’019 i pazienti attualmente ricoverati a causa del Covid-19 (1'973 martedì scorso) di cui 206 in un reparto di terapia intensiva, con un calo settimanale di 13 unità, e dove i pazienti covid occupano il 23,8% dei letti disponibili. Questi reparti sono pieni al 74,10%. Circa un quarto dei letti a disposizione, attualmente, è quindi libero.

Si segnalano infine 24 decessi aggiuntivi registrati in 24 ore, che segnano un raddoppio rispetto al dato comunicato sette giorni fa (12). In totale le vittime da inizio pandemia sono 12'380.

Nel corso delle ultime 24 ore sono stati trasmessi i risultati di 88'661 test, indica l'UFSP. Il tasso di positività è del 36,9%, contro il 34,8% della scorsa settimana. Il tasso di riproduzione, che ha un ritardo di una decina di giorni sugli altri dati, si attesta a 1,12. La variante Omicron rappresenta il 96,0% dei casi.

In totale, il 68,29% degli svizzeri ha già ricevuto due dosi di vaccino. Fra la popolazione oltre i 12 anni, la quota sale al 77,68%. Inoltre, il 74,29% delle persone oltre i 65 anni e il 39,48% della popolazione hanno ricevuto il cosiddetto booster.

Secondo l’UFSP, 136'373 persone si trovano attualmente in isolamento dopo essere state testate positive. Sono invece 70'850 quelle in quarantena dopo essere state in contatto con un positivo.