Il consigliere federale Guy Parmelin e i suoi omologhi di Islanda, Liechtenstein e Norvegia hanno firmato domenica a Nuova Delhi un accordo di libero scambio con il ministro indiano del Commercio Piyush Goyal. La maggior parte dei dazi doganali sarà abolita.
La firma dell’accordo tra i Paesi dell’Associazione europea di libero scambio (AELS) e l’India dopo 16 anni di negoziati rappresenta una pietra miliare nella storia della politica commerciale svizzera, sottolinea il Dipartimento federale dell’economia, della formazione e della ricerca (DEFR) di cui Parmelin è a capo.
La Svizzera e gli altri Stati dell’AELS sono infatti il primo partner europeo che è riuscito a concludere un accordo di questo tipo con l’India. Un videomessaggio del premier indiano Narendra Modi e della presidente della Confederazione Viola Amherd sono stati diffusi in occasione della firma.
Attualmente l’India è il Paese più popoloso al mondo e la sua classe media contribuisce in maniera significativa ad aumentare il potenziale di crescita, ricorda il DEFR. Tuttavia, l’India applica dazi doganali molto elevati sulla maggior parte dei prodotti. Grazie all’accordo di libero scambio, d’ora in poi il gigante asiatico rimuoverà o liberalizzerà parzialmente, da subito o dopo un periodo transitorio, il 95,3 % delle importazioni di prodotti industriali dalla Svizzera (oro escluso), precisa il Dipartimento diretto da Guy Parmelin.
Notiziario delle 11:00 del 10.03.2024
Notiziario 10.03.2024, 11:30