Il capo del Dipartimento federale degli affari esteri (DFAE) Ignazio Cassis ha discusso sabato “gli ultimi passi” dei negoziati in corso con l’UE, in una telefonata con il commissario europeo Maros Sefcovic.
La conversazione è stata “preziosa” ed ha permesso di fare il punto sui progressi compiuti nelle trattative, ha scritto il consigliere federale su X. In un post sulla stessa piattaforma, Sefcovic ha parlato degli “immensi sforzi dei nostri team” che si stanno “impegnando a fondo” per rafforzare le relazioni tra la Svizzera e l’UE. “Restiamo in contatto”, ha concluso Cassis.
I negoziati sono in una “fase delicata”, aveva affermato venerdì un funzionario della Commissione europea. L’ideale sarebbe concluderli entro la fine dell’anno, ha dichiarato un portavoce del Dipartimento federale degli affari esteri (DFAE).
I contenuti rimangono imprecisati
Recentemente, i media svizzeri hanno riferito che tutte le questioni relative ai negoziati sono state chiarite, ad eccezione però del contributo di coesione: quest’ultimo dovrà essere chiarito a livello politico, cioè fra il ministro degli esteri e il commissario UE.
I due massimi rappresentanti politici hanno lasciato in sospeso se durante la telefonata si sia discusso dell’ammontare del contributo di coesione che la Svizzera versa all’UE per accedere al mercato unico europeo. Su precisa richiesta, il portavoce di Cassis non ha fornito ulteriori dettagli sul contenuto delle discussioni.
Berna e Bruxelles sono in trattative da quasi 9 mesi per ridefinire le loro relazioni future e la conclusione dei negoziati è prevista per la prossima settimana.
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Notiziario 14.12.2024, 17:00
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