La Confederazione non ha ufficialmente accesso ai sistemi di comunicazione e di allarme sanitari dell'Unione Europea. In questo senso un'intesa di cooperazione sarebbe già pronta dal 2015. Ma l'UE intende vincolare la firma ai negoziati con Berna per un accordo quadro istituzionale.
A evidenziarlo è stata la NZZ, sulla scorta del rapporto 2017 delle commissioni di gestione delle Camere federali. Fino al 2013, la Svizzera aveva accesso ai vari sistemi dell'UE, ottenendo informazioni importanti. In seguito ha però perso lo statuto di paese osservatore in seno agli organi interessati: segnatamente per il sistema di allerta precoce sulle malattie infettive.
L'Ufficio federale della sanità pubblica (UFSP) non viene di conseguenza sempre informato su possibili diffusioni di patologie. Tale situazione, secondo l'UFSP, ha "un impatto inquietante sulla sicurezza sanitaria" del paese. Le informazioni vengono quindi raccolte dagli specialisti elvetici, attraverso contatti informali
Red.MM/ARi