L'afflusso di rifugiati dall'Ucraina sta chiaramente diminuendo e anche alcuni ucraini stanno lasciando la Svizzera per tornare nel loro Paese. Lo ha affermato la consigliera federale Karin Keller-Sutter in un'intervista ai giornali del gruppo CH-Media.
L'afflusso di rifugiati "dipende dall'evoluzione della guerra nei prossimi mesi. La situazione è molto volatile e imprevedibile", ha specificato Keller-Sutter. Per il momento, la Segreteria di Stato per la Migrazione (SEM) prevede che il numero di rifugiati fino alla fine dell'anno sarà significativamente inferiore alla precedente stima di 140'000 persone. Lunedì, la SEM ha dichiarato di aver concesso lo status di protezione S a 57'145 rifugiati dall'inizio del conflitto a fine febbraio.
in Svizzera, su 57mila rifugiati ucraini 200 sono rientrati
Telegiornale 06.07.2022, 22:00
La Confederazione continua a ritenere che "la maggior parte dei rifugiati con questo status di protezione sarà in grado di tornare in Ucraina non appena la situazione lo consentirà. I rifugiati esprimono costantemente questo desiderio. Vogliono dare il loro contributo alla ricostruzione dell'Ucraina", ha aggiunto la ministra Keller-Sutter. La guerra sta avendo conseguenze "politiche, economiche e sociali che probabilmente si aggraveranno nei prossimi mesi. Se la situazione dovesse complicarsi, la solidarietà con l'Ucraina in Europa occidentale rischierebbe di venire meno", ha ancora aggiunto la consigliera federale sangallese.