Il numero di fallimenti registrato in Svizzera è continuato ad aumentare in ottobre. Un'ondata di depositi di bilanci per fine attività era attesa in questo periodo dopo gli anni di crediti Covid-19 che hanno salvato non poche attività in difficoltà. Sono state 578 le aziende a chiudere i battenti lo scorso mese, in crescita del 31,7% su base annua, si legge in un comunicato di Creditreform. Dall'inizio dell'anno il dato ha raggiunto le 5'518 unità, in aumento del 34,9%.
I settori più toccati dalle chiusure sono l'edilizia, il commercio all'ingrosso e al dettaglio, così come la ristorazione e il ramo alberghiero. In Ticino la situazione risulta grosso modo stabile nel paragone nazionale, con un incremento del 3,5%, mentre nei Grigioni si registra persino un calo del 23%.
Per l'insieme dell'anno 2022 Creditreform si attende il fallimento di 6’620 aziende, dato che sarebbe pari ad un aumento del 29,3% su base annua. In ottobre la creazione di imprese è dal canto suo migliorata (3'859 aziende, +4,4%), ma dall'inizio dell'anno si registra un calo (40'945, -1,2%). Per fine esercizio è prevista la nascita di 48'800 nuove realtà (-3,6%).
Notiziario 11.00 del 07.11.2022: aumento dei fallimenti in ottobre in Svizzera
RSI Info 07.11.2022, 11:08
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