Aumenta il numero di aziende internazionali che intendono ridurre il numero di dipendenti in Svizzera: è quanto rileva un sondaggio commissionato dalla società di consulenza Mercer presso 58 aziende internazionali, secondo cui il 20% delle imprese è già sicuro di voler cancellare posti di lavoro e il 28% ci vorrebbe ancora pensare.
Il fenomeno si spiega, anche, con l’apprezzamento del franco svizzero e con l’abbandono della soglia minima nei confronti dell’euro decisa a inizio anno dalla Banca Nazionale. Banca che è sempre pronta a intervenire sui mercati delle valute in caso di necessità.
Inoltre, secondo lo studio, il 20% delle aziende ha congelato gli stipendi e un altro 20% pianifica di versare meno bonus per l'anno in corso. Lo stesso sondaggio era stato condotto già in gennaio: allora solo il 6% delle aziende interrogate aveva piani concreti riguardo alla diminuzione dell'organico.
Red.MM/ATS/Swing