Continuano a crescere le persone che decidono di uscire dalla Chiesa cattolica. Nel 2021 hanno lasciato la comunità 34'182 (ex) fedeli, un record. Nel 2019 lo avevano fatto in 31'772, 31'410 nel 2020. Alla fine dello scorso anno la Chiesa cattolica contava circa 2,96 milioni di membri.
In un lungo articolo pubblicato oggi dall'Istituto svizzero di sociologia pastorale e firmato da Urs Winter-Pfändler, si legge che esistono forti differenze tra i cantoni. Ginevra, Vallese, Neuchâtel e Vaud, ad esempio, non registrano praticamente alcuna uscita formale dalla Chiesa. Ciò è dovuto alla diversa organizzazione della comunità religiosa: non esiste infatti una struttura formale di affiliazione.
Escludendo questi cantoni, il tasso medio di uscita è dell'1,5% (2020: 1,4%). Ciò significa che su 100 cattolici 1,5 hanno preso la decisione di lasciare la Chiesa. Tale proporzione è simile a quella dei Paesi limitrofi (Germania: 1,6%, Austria: 1,5%). Per Ticino e Basilea Campagna non esistono dati.
Chiesa cattolica, al via uno studio sugli abusi
Telegiornale 06.12.2021, 21:00