Ticino e Grigioni

Un episcopato non facile per Valerio Lazzeri

La guida della Diocesi di Lugano potrebbe essere affidata al vescovo ausiliario Alain de Raemy quale amministratore apostolico

  • 7 ottobre 2022, 20:43
  • 20 novembre, 14:47
04:03

Il Vescovo Lazzeri vicino a lasciare l'incarico

SEIDISERA 07.10.2022, 20:07

  • Keystone
Di: Bruno Boccaletti 

Manca ancora l’ufficialità, ma tutti gli elementi convergono verso una certezza: Valerio Lazzeri, classe 1963, si appresta a lasciare la Diocesi di Lugano. Sui motivi che lo hanno spinto a decidere ne sapremo di più quando verrà confermata la notizia, verosimilmente durante una conferenza stampa a inizio settimana prossima.

05:58

Il Vescovo è pronto a lasciare

Il Quotidiano 07.10.2022, 21:00

Ma certamente si può dire che nove anni di episcopato sono un periodo congruo, in una Diocesi che ha dovuto affrontare più di una difficoltà, da quelle di carattere finanziario – con la chiusura del Giornale del Popolo – ad alcuni scandali legati a singoli presbiteri, per non parlare della chiusura obbligata delle chiese durante il periodo Covid. Valerio Lazzeri ha affrontato tutte queste tematiche cercando di promuovere una linea pastorale forte, ma è comprensibile il suo desiderio di passare la mano, dopo anni di intenso lavoro ed imprevisti.

Nell’immediato, sarà un amministratore apostolico a gestire gli affari correnti della Diocesi. Con ogni probabilità si tratta di Alain de Raemy, 63 anni, vescovo ausiliario di Friburgo, Losanna e Ginevra. Una scelta di una personalità esterna, ma che ben conosce la Chiesa svizzera e quella ticinese. Sarà lui – salvo sorprese dell’ultima ora - a gestire, con il Nunzio apostolico in Svizzera, la successione di monsignor Lazzeri, sino all’individuazione della terna di candidati su cui si esprimerà Roma. Non è dato sapere quale sarà l’orizzonte temporale di questa scelta, se pochi mesi o addirittura anni.

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