Manca ancora l’ufficialità, ma tutti gli elementi convergono verso una certezza: Valerio Lazzeri, classe 1963, si appresta a lasciare la Diocesi di Lugano. Sui motivi che lo hanno spinto a decidere ne sapremo di più quando verrà confermata la notizia, verosimilmente durante una conferenza stampa a inizio settimana prossima.
Il Vescovo è pronto a lasciare
Il Quotidiano 07.10.2022, 21:00
Ma certamente si può dire che nove anni di episcopato sono un periodo congruo, in una Diocesi che ha dovuto affrontare più di una difficoltà, da quelle di carattere finanziario – con la chiusura del Giornale del Popolo – ad alcuni scandali legati a singoli presbiteri, per non parlare della chiusura obbligata delle chiese durante il periodo Covid. Valerio Lazzeri ha affrontato tutte queste tematiche cercando di promuovere una linea pastorale forte, ma è comprensibile il suo desiderio di passare la mano, dopo anni di intenso lavoro ed imprevisti.
Nell’immediato, sarà un amministratore apostolico a gestire gli affari correnti della Diocesi. Con ogni probabilità si tratta di Alain de Raemy, 63 anni, vescovo ausiliario di Friburgo, Losanna e Ginevra. Una scelta di una personalità esterna, ma che ben conosce la Chiesa svizzera e quella ticinese. Sarà lui – salvo sorprese dell’ultima ora - a gestire, con il Nunzio apostolico in Svizzera, la successione di monsignor Lazzeri, sino all’individuazione della terna di candidati su cui si esprimerà Roma. Non è dato sapere quale sarà l’orizzonte temporale di questa scelta, se pochi mesi o addirittura anni.