L'Organizzazione degli svizzeri all'estero (OSE) ha voluto porre l'accento sulla partecipazione politica della Quinta Svizzera a poco meno di due settimane dalle elezioni federali.
In vista del 99esimo congresso dell'OSE, in programma da domani fino a domenica a San Gallo, il presidente Filippo Lombardi e Benedikt van Spyk, vicesegretario di Stato sangallese, si sono detti soddisfatti per la decisione presa ieri (mercoledì) dal Consiglio federale riguardo il voto elettronico. In occasione della seduta di mercoledì, l'esecutivo ha infatti concesso autorizzazioni di principio per la sperimentazione del voto elettronico ai cantoni di Basilea Città, Turgovia e appunto San Gallo, in vista delle elezioni del Consiglio nazionale di ottobre.
Gli Svizzeri residenti all'estero potranno quindi votare con il sistema della Posta.
Lombardi e Spyk auspicano ora entrambi una partecipazione maggiore proprio da parte della Quinta Svizzera. Degli oltre 800'000 cittadini svizzeri residenti all'estero, circa 227'000 erano iscritti nel registro elettorale alla fine del 2022, fa sapere l'OSE. Una cifra che corrisponde all'incirca al numero di aventi diritto di voto nel canton Ticino.
In occasione della conferenza stampa odierna, è stato quindi presentato in anteprima un nuovo rapporto che mette in risalto le varie possibilità a disposizione per incrementare la partecipazione alle urne dei rossocrociati che vivono al di fuori dei confini elvetici.
La partecipazione politica della Quinta Svizzera sarà al centro della riunione domani (venerdì). In una tavola rotonda, esponenti parlamentari di diversi partiti affronteranno la questione. Sabato mattina il 99esimo congresso sarà interamente dedicato alle elezioni federali. I rappresentanti dei sei principali partiti elvetici prenderanno posizione sul manifesto elettorale dell'OSE. Il tema del pomeriggio sarà invece "La cultura svizzera: un prodotto d'esportazione?". Il presidente del Consiglio nazionale Martin Candinas e una serie di altri relatori ospiti esploreranno le molteplici sfaccettature della cultura svizzera al di fuori dei nostri confini.