Svizzera

"Svizzeri in AVS a 72 anni"

Sergio Ermotti a ruota libera nel suo comune di socialità, politica e della banca che dirige: "UBS non lascia la Svizzera"

  • 17 novembre 2017, 08:20
  • 23 novembre, 03:35
Sergio Ermotti

Sergio Ermotti

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Il direttore generale di UBS Sergio Ermotti si è espresso giovedì sera a Collina d’Oro (suo comune) sulla situazione economica e politica svizzera nell’ambito di un incontro organizzato dal PLR locale e dal Corriere del Ticino.

Come riporta venerdi il CdT, ha fra l’altro criticato l’uso eccessivo delle iniziative (“Un’abuso della democrazia diretta”).

Su AVS e secondo pilastro, Ermotti prospetta tempi difficili: la vita si allunga, il numero di pensionati aumenta, c'è una diffusa contrarietà all'immigrazione e le risorse a disposizione per pagare le rendite non crescono conseguentemente. Il risultato è che chi oggi ha 35 anni dovrà probabilmente lavorare sino a oltre 70 anni, a 72. “Occorre una riforma strutturale: i giovani si stuferanno di pagare per gli anziani”, ha sintetizzato il numero uno della banca.

"UBS non lascia la Svizzera", ha poi assicurato. "Al giornalista avevo detto che uno dei punti chiavi di UBS è quello di restare in Svizzera. Mi aveva chiesto se ritenessi impossibile un trasferimento della banca all'estero e ho semplicemente detto che nulla è impossibile".

Red MM /mas

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