Svizzera

Swisscom, 2021 in forte crescita

L’utile netto sale del 20% a 1,83 miliardi di franchi – Annunciata la partenza del CEO Urs Schaeppi, da giugno lo sostituirà Christoph Aeschlimann

  • 3 febbraio 2022, 08:06
  • 23 giugno 2023, 15:26

RG 8.00 del 03.02.2022 - Swisscom, 2021 in forte crescita

RSI Info 03.02.2022, 09:05

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Di: ATS/dielle

Nel 2021 Swisscom, l'azienda controllata al 51% dalla Confederazione, ha chiuso i conti con una forte crescita, pari al 20%, dell’utile netto, che si attesta a 1,83 miliardi di franchi. Al contempo l’azienda ha annunciato la partenza del CEO Urs Schaeppi, che verrà sostituito da Christoph Aeschlimann.

"Dopo 23 anni di successi in vari ruoli all'interno di Swisscom - gli ultimi nove anni in qualità di CEO - per suo proprio desiderio Urs Schaeppi (classe 1960) lascia la funzione di CEO a partire dal 1° giugno", scrive l'azienda in un comunicato. Il suo posto sarà preso appunto da Aeschlimann, 45enne ingegnere informatico, attualmente alla guida del settore Infrastruttura, Rete e IT, e membro della Direzione del Gruppo. Cresciuto a Basilea, vive da anni a Ginevra con la famiglia.

Lo scorso anno il CEO uscente ha visto nuovamente aumentare la sua retribuzione: Schaeppi ha infatti incassato 1,96 milioni di franchi, il 6% in più rispetto all'anno prima. Nel primo anno di pandemia i suoi compensi erano già aumentati del 5%. Il 60enne si è così confermato di gran lunga come il più remunerato dei manager a capo di aziende federali.

Tornando ai risultati 2021, il gruppo annuncia che il fatturato è solo lievemente progredito, dello 0,7% a 11,18 miliardi di franchi. Meglio ha fatto il risultato operativo Ebit, salito del 6,0% a 2,01 miliardi. Il risultato d'esercizio consolidato al lordo di ammortamenti (Ebitda) è da parte sua aumentato del 2,2% raggiungendo 4,48 miliardi. Alla prossima assemblea degli azionisti, la direzione proporrà un versamento di 22 franchi per azione, lo stesso importo proposto lo scorso anno.

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