Swisscom, tramite il suo servizio di pagamento per SMS, ha violato le disposizioni della Legge sul riciclaggio in denaro (LRD). Lo ha deciso il Tribunale amministrativo federale (TAF) in una sentenza pubblicata lunedì. Il colosso delle telecomunicazioni è stato “pizzicato” per i servizi SMS che permettono ai clienti di pagare supplementi per i biglietti della Comunità dei trasporti di Zurigo (ZVV).
Swisscom aveva presentato un ricorso al TAF contro una decisione dell'Autorità federale di vigilanza sui mercati finanziari (FINMA). La società aveva sostenuto che si trattava di una riscossione del credito, non soggetta alla LRD. I giudici hanno valutato invece che Swisscom non si occupi soltanto di questa riscossione, ma abbia creato un servizio finanziario che permette ai clienti d’incaricare Swisscom di pagare fatture e trasferire del denaro al beneficiario finale.
Secondo il TAF tale sistema rientra nella legge sul riciclaggio di denaro. La LRD La legge prevede verifiche adeguate in modo da poter riconoscere la provenienza dei flussi finanziari.
ATS/Reuters/EnCa