Su richiesta della Confederazione, Swisscom rileverà gli assembramenti di persone attraverso i telefoni cellulari. L'operatore manderà una segnalazione alle autorità federali quando 20 telefoni o più si troveranno in uno spazio di 100 metri quadrati, per verificare se l'ordinanza sul coronavirus viene rispettata dalla popolazione. Da sabato scorso, in Svizzera sono vietati i raggruppamenti di più di cinque persone, come misura per arginare il contagio da Covid-19.
La notizia è stata anticipata mercoledì da Le Temps, e secondo quanto ha confermato all'ATS il portavoce di Swisscom, Christian Neuhaus, i dati delle schede SIM non saranno comunicati in tempo reale all'Ufficio federale di sanità pubblica (UFSP), bensì con un ritardo di 24 ore, e saranno anonimizzati. In altre parole, né l'identità delle persone, né la linea degli spostamenti saranno tracciati o comunicati alle autorità. Inoltre, queste analisi saranno effettuate esclusivamente negli spazi pubblici, e non nelle abitazioni o nelle aziende, assicura l'operatore telefonico, precisando che solo "poche persone" all'interno dell'UFSP avranno accesso a queste analisi.
Le informazioni raccolte in questo ambito non potranno essere utilizzate per altri scopi o combinate con altri dati, né nell'ambito di procedimenti penali, sottolinea Swisscom.
I dati dei cellulari contro il coronavirus
Telegiornale 25.03.2020, 21:00