La grande maggioranza delle intossicazioni dovute al consumo di funghi in Svizzera non sono causate da specie tossiche, ma da quelle commestibili. L’Associazione svizzera degli organi ufficiali di controllo dei funghi in piena stagione per i raccoglitori lancia un appello alla prudenza e invita a far verificare gli esemplari dei quali non si è al 100% sicuri.
L’anno scorso - riferisce RTS - gli specialisti sono stati chiamati a esaminare 40 tonnellate di funghi raccolti in Svizzera e ne hanno eliminati 54 chili di velenosi o persino mortali, come la Galerina Marginata. Circa il 10% delle specie presenti nel Paese è considerato tossico e più o meno altrettante sono quelle che possono essere mangiate in tutta tranquillità. O quasi, perché proprio queste ultime possono nascondere delle insidie, se mal conservate, non cucinate bene o consumate in quantità eccessive.
Come ha spiegato il presidente dell’associazione Jean-Michel Froidevaux, “i funghi sono difficili da digerire e spesso la gente ne mangia troppi. Alcuni, poi, sono allergenici e possono essere vomitati da chi non li sopporta. Per molte specie, inoltre, la commestibilità arriva solo con la cottura. Sono poche quelle che possono essere consumate anche crude e in genere solo in quantitativi molto ridotti.
Froidevaux raccomanda attenzione anche nell’uso delle applicazioni che aiutano a riconoscere i funghi: si basano solo sull’aspetto, mentre gli esperti fanno abbondante uso anche di tatto e olfatto.
Notiziario delle 15:00 del 24.09.2023
Notiziario 24.09.2023, 15:16
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