La decisione di permettere l’impiego del taser sui treni soddisfa il personale di sicurezza, sempre più confrontato con un aumento dei casi di violenza fisica e verbale. “Purtroppo negli ultimi anni le aggressioni e i comportamenti incivili sono aumentati”, spiega Jürg Hurni, segretario del personale dei treni passeggeri del sindacato dei trasporti (SEV). Stando ai dati FFS, la media è “di 10 aggressioni al giorno contro il personale”.
E i problemi sono aumentati anche fuori dal treno, nelle stazioni, dove negli ultimi cinque anni i casi di violenza sono cresciuti del 15%. Rispetto all’impiego del taser, alcuni temono un uso arbitrario e sproporzionato.
“La polizia ferroviaria dispone già da anni di una pistola”, spiega Hurni. “Gli agenti sono poliziotti formati e hanno imparato a usare un’arma. Pensiamo che il taser possa essere uno strumento per neutralizzare il problema”. Le condizioni di utilizzo del taser verranno definite dalle autorità.