L’energia in Svizzera non deve costare di più attraverso una tassa sul CO2 più cara.
La Commissione per l’ambiente, la pianificazione territoriale e l’energia del Consiglio nazionale non vuole entrare in materia su questo tema (senza voti contrari e con una sola astensione). Il Consiglio federale voleva introdurre un sistema di incentivazione nel settore del clima e dell’energia, nel 2021, che prevedesse una maggiore imposizione fiscale su energia elettrica e fossile.
Con questa decisione cade la parte centrale della Strategia energetica 2050 che prevede una nuova impostazione della politica climatica. A Radio SRF Doris Leuthard ha detto martedi che ora dovranno essere trovate alternative. Il tempo non manca: la prima tappa di questa nuova strategia sarebbe entrata in vigore nel 2035.
RedMM/mas